LG ha compiuto numerosi progressi nello sviluppo di display innovativi tanto che dal 2017 in poi rilascerà dispositivi pieghevoli e arrotolabili, tra cui notebook, smartphone, tablet e anche TV. Le potenzialità di una tecnologia simile sono enormi, basti pensare a un tablet in grado di piegarsi a metà e diventare un telefono.
Con un post condiviso sul proprio sito ufficiale, LG annuncia di aver trovato il modo di utilizzare un substrato di plastica piuttosto che il tradizionale vetro per gli schermi OLED, e ciò rende possibile la costruzione di nuovi schermi denominati POLED (Plastic OLED). Utilizzare la plastica in un pannello ne permette anche di ridurre lo spessore, infatti la casa produttrice parla di un display da 55 pollici per TV spesso solamente 0,5mm.
«LG Display ha distrutto la credenza comune che la plastica non sopporta le alte temperature e sviluppato un substrato di plastica (PI o poliimmide) che rimane stabile a temperature elevate e dispone di una stabilità chimica. Inoltre, a causa dello sviluppo del processo di rivestimento PI di grande formato, è diventato possibile produrre pellicole PI, il che ha permesso alla tecnologia una curvatura plastica e di eliminare le bolle inutili e le sostanze estranee». È in tal modo che sarà possibile realizzare i pannelli POLED che si piegano e anche che si arrotolano.
Nel 2013 LG ha rilasciato il primo smartphone curvo (LG G Flex) ma per il prossimo futuro ha già tra i suoi piani delle vere e proprie innovazioni. Si parla per il 2015 di telefoni che si piegano e di dispositivi indossabili con uno schermo completamente curvo; nel 2017 arriveranno schermi curvi da usare in diversi contesti – dallo smartphone al notebook, dal televisore alle automobili. Da lì in poi LG metterà in commercio veri e propri dispositivi pieghevoli e arrotolabili, il sogno di numerosi utenti.