L’aveva detto il direttore del reparto produttivo statunitense di LG: il plasma è più vivo che mai.
Rispondendo alla provocazione del New York Times, Tim Alessi, poco più di un mese fa, si era dichiarato ottimista sul futuro impiego di tale tecnologia nell’industria degli apparecchi televisivi, affermando che ancora per lungo tempo avrebbe rappresentato la scelta più adatta per chi desidera installare nel proprio salotto un pannello di notevoli dimensioni.
Ecco quindi l’azienda lanciare sul mercato due nuovi modelli: il PQ6000 e il PS3000.
Il PQ6000, disponibile nelle versioni da 42 e 50 pollici, è uno schermo dal design Single Layer, pensato per soddisfare le esigenze dei più attenti in ambito di arredo.
Il televisore impiega il sistema 600 HZ Max Sub-field Driving che garantisce il controllo di ogni singolo pixel per un’ottima definizione dell’immagine. È inoltre capace di leggere i DivX.
La medesima tecnologia è integrata anche sul nuovo PS3000 (50 pollici), in cui il refresh rate, pari a un millisecondo, e lo Zero Motion Blur assicurano una straordinaria fluidità di transizione, che consente di riprodurre nel migliore dei modi qualsiasi tipo di contenuto.