Se il termine “smartphone” può essere tradotto con “telefono intelligente”, la prossima evoluzione in questo ambito potrebbe essere rappresentata dalla categoria “thinkphone”, ovvero “telefono pensante”. È lo scenario annunciato da Kwon Bong-Suk, direttore del comparto mobile di LG, che ha anticipato le prossime novità in arrivo sul mercato: un telefono in grado di pensare e agire di conseguenza, così da semplificare notevolmente la vita degli utenti.
Senza entrare troppo nello specifico delle caratteristiche che distingueranno questa nuova tipologia di telefoni, Kwon Bong-Suk ha dichiarato l’intenzione di rendere LG un marchio in grado di essere identificato in futuro per le novità introdotte, citando apertamente il concorrente Apple.
Apple non dev’essere per forza di cose l’unica realtà capace di introdurre le innovazioni in campo mobile, anche una compagnia come LG può offrire esattamente ciò che gli utenti desiderano. Realizzeremo un prodotto connesso da vicino a chi lo utilizza, in grado di definire nuove regole e nuovi standard.
Ma da cosa sarà rappresentato questo livello di innovazione? L’unico esempio pratico fornito riguarda la possibilità che lo smartphone (o il “thinkphone”) possa impostare automaticamente l’orario della sveglia in base alle condizioni del traffico: se le strade sono congestionate l’allarme suonerà in anticipo, dando così modo di raggiungere il posto di lavoro in tempo, al contrario se il tragitto non presenta ingorghi si potrà dormire di più.
Nessuna tempistica è al momento stata fornita per poter assistere all’arrivo sul mercato di un dispositivo simile. L’ultima novità di rilievo del catalogo LG è rappresentata da Optimus Vu, uno smartphone da 5 pollici lanciato nel tentativo di replicare il successo ottenuto dal phablet Samsung Galaxy Note.