La carta digitale sta per arrivare sul mercato. Quelle che fino ad ora erano state semplici promesse da fiera buone per la stampa e per la ricerca, oggi stanno maturando in vero e proprio prodotto pronto alla distribuzione. A firmare la novità è LG, da cui giunge il primo e vero EPD, ossia E-Paper Display. La Cina sarà il mercato in cui il nuovo concept vedrà la luce, ma fin dall’inizio del prossimo mese la distribuzione inizierà anche sul continente europeo.
Lo schermo annunciato dal gruppo ha una dimensione pari a 6 pollici con definizione pari a 1024×768 pixel. Lo schermo, in materiale plastico, ha uno spessore pari ad appena 0,7 millimetri per un peso complessivo pari a 14 grammi. Secondo quanto indicato nel comunicato diramato, lo schermo è resistente ai graffi ed alle cadute fin da una altezza pari ad 1,5 metri, mentre LG spiega che la visibilità è garantita per un angolo pari a 40 gradi. Ma la caratteristica principale sta ovviamente nella flessibilità: LG non ha precisato quale sia il grado di plasticità dello schermo, ma la sensazione tattile di un display flessibile è indicata come la vera svolta possibile, la direzione su cui il gruppo intende investire per rivoluzionare il mondo degli e-book.
Perché questa è la promessa portata avanti da LG: uno schermo che riduca la tradizionale rigidità andando verso la carta e che sappia riprodurne l’esperienza di lettura. Ma non solo: «gli utenti degli e-book esprimono da lungo tempo il desiderio di un EDP durevole poiché circa il 10% di essi lo ha danneggiato facendolo cadere accidentalmente», mentre il nuovo display è in grado di assicurare caratteristiche di resistenza e durevolezza molto superiori. A tutto ciò si aggiunge una miglior gestione dei consumi ed un minor costo di produzione, il che dovrebbe pertanto portare nelle mani di LG il settore.
Difficilmente si avrà tra le mani nel breve periodo un dispositivo realmente plastico, in grado di essere piegato, o almeno non sembra essere questa l’attuale promessa di LG. Il gruppo sembra invece essere in grado di garantire entro l’estate l’arrivo sul mercato di dispositivi più durevoli grazie alla maggior resistenza intrinseca della parte più fragile degli attuali e-reader: il display.