LG sta sviluppando un nuovo smartwatch, ma stavolta basato su WebOS, sistema operativo sparito da tempo che sembra esser ormai pronto ad approdare nel mondo dei dispositivi indossabili. Lo si apprende da una pagina che la compagnia ha pubblicato sul proprio sito dedicato ai developer, subito però rimossa.
La pagina web ha confermato l’esistenza di un orologio smart con cuore WebOS e rivelato che un kit di sviluppo per le app (SDK) è in via d’arrivo. «LG SmartWatch diventa più potente con la nuova piattaforma web centrica», si leggeva in una delle diapositive aggiunte dalla nota azienda sudcoreana.
LG è già attiva nel mercato degli smartwatch, infatti ha già introdotto nei negozi due modelli basati su Android Wear, LG G Watch e il rotondo G Watch R. Esattamente come la sua principale rivale Samsung – che ha progettato alcuni orologi Tizen, affiancandoli a un prodotto Android Wear – anche LG starebbe dunque preparando un’alternativa alla piattaforma di Google per i propri wereable. Data la relativa immaturità di Android Wear e dei sistemi concorrenti, l’azienda sudcoreana potrebbe dunque sfruttare l’occasione per conquistare i clienti con una piattaforma focalizzata sui servizi web, lavorando insieme agli sviluppatori per creare app peculiari.
WebOS ha avuto una vita difficile: originariamente sviluppato da Palm prima che la società venisse acquisita da HP, tale compagnia non è riuscita a sfruttarne le potenzialità come desiderato, provando successivamente a spingerla rendendola open-source. Anche questo piano non ha dato i frutti sperati e alla fine webOS è stato venduto a LG, che ha intenzione di adattarlo alle smart TV ma – evidentemente – anche sugli smartwatch.
Contattata da The Verge, LG ha però smorzato ogni entusiasmo circa tale nuovo progetto, affermando che «vi sono molte iniziative in corso in LG, in ogni momento. La maggioranza di loro non vedo mai la luce del giorno».