Doveva essere il primo smartwatch “indipendente” dallo smartphone, ma LG ha deciso a sorpresa di ritirarlo dal mercato dopo appena sei giorni dall’inizio delle vendite. Il produttore coreano ha ora fornito alcune informazioni aggiuntive in merito al problema hardware individuato durante i controlli di qualità ai quali è stato sottoposto il nuovo Watch Urbane (2nd Edition), basato su Android Wear.
LG ha spiegato che i dettagli tecnici non sono stati divulgati per proteggere i suoi fornitori di componenti. Rendere pubblici i nomi delle aziende coinvolte potrebbe avere conseguenze negative in termini contrattuali e dal punto di vista economico (peggio ancora se sono quotate in Borsa). Il produttore ha tuttavia comunicato che il problema è dovuto ad un componente difettoso che potrebbe ridurre potenzialmente la qualità delle immagini visualizzate sullo smartwatch. LG ha inoltre sottolineato che questo componente non è mai stato usato nei precedenti dispositivi indossabili.
Durante aggressivi test, durati migliaia di ore in condizioni estreme, è stato riscontrato che questo componente non ha superato gli standard di qualità LG e quindi potrebbe influenzare la qualità delle immagini durante la vita del dispositivo.
A questo punto, l’indiziato numero uno è il display P-OLED da 1,38 pollici (480×480 pixel), ma al momento si tratta solo di un’ipotesi. LG non ha chiarito se le unità già vendute verranno riparate e se il Watch Urbane (2nd Edition) tornerà in commercio. Il produttore coreano ha infine affermato che il problema non incide sulla sicurezza degli utenti.