Durante l’evento di presentazione dello smartphone V40 ThinQ, LG ha annunciato anche il suo ultimo smartwatch. Si chiama Watch W7 ed è un oggetto che guarda a due differenti tipologie di utenti: sia gli appassionati hi-tech che i più tradizionalisti, convinti che un orologio meccanico sia ancora la scelta migliore da portare al polso.
Si, perché il prodotto è dotato di uno schermo touch, sotto la cui scocca batte Wear OS ma pure di lancette con secondi, minuti e ore, indipendenti, che vanno avanti anche dopo che la batteria di bordo non ne ha più. In questo modo, il W7 consente di beneficiare di un totale di tre modalità. La prima è totalmente da smartwatch, dunque notifiche dal telefonino, avvio e ricezione di chiamate, controller multimediali e così via. La seconda è più analogica, ovvero di smart restano le sole indicazioni di batteria, altimetro, barometro, cronometro e bussola, mentre la terza è vecchio stile, con le lancette come unici elementi visualizzati.
LG ha realizzato l’orologio assieme alla svizzera Soprod proprio negli elementi meccanici ed esteticamente non differisce molto dal resto del mercato Wear OS. Lo schermo è da 1,2 pollici LCD, ha lo Snapdragon Wear 2100, 4 GB di memoria di storage e batteria da 240 mAh. L’autonomia va dai 2 ai 100 giorni, a seconda delle tre configurazioni adottate. Arriverà negli Stati Uniti a metà ottobre al prezzo di 450 dollari mentre poco si sa su uno sbarco in Europa, Italia compresa. Il cartellino non è certo basso, soprattutto se si considera che manca un sensore per il battito cardiaco, il GPS e la connettività LTE, ma il W7 è tutt’altro che uno smartwatch come gli altri, visto l’approccio differente al settore e il tentativo di accontentare un pubblico più vasto.