The Document Foundation ha annunciato la disponibilità di LibreOffice 5.1 per Windows, OS X e Linux. La nuova versione della suite di produttività open source, seconda major release del terzo ciclo di sviluppo, include numerose novità, tra cui un’interfaccia rinnovata con tre nuovi menu per Writer, Calc e Impress, una maggiore interoperabilità e l’accesso diretto ai file remoti. LibreOffice 5.1 (ramo Fresh) può essere scaricata dal sito ufficiale, dove è presente anche la versione 5.0.4 (ramo Still) specifica per le aziende.
A partire dalla versione 4.4, la fondazione ha iniziato un processo di semplificazione sulla base della Human Interface Guideline. La barra dei menu è stata aggiornata per migliorare l’usabilità e uniformare la posizione degli elementi tra le varie applicazioni della suite. Per quanto riguarda l’ordinamento è stato seguito il criterio della frequenza di utilizzo, spostando quindi in alto gli elementi più cliccati dagli utenti. In LibreOffice 5.1 sono stati inoltre aggiunti tre menu: Stili in Writer, Foglio in Calc e Diapositiva in Impress. La riorganizzazione ha interessato anche i pannelli laterali.
Per guanto riguarda Calc è stato aggiornato il motore delle formule con funzionalità che eliminano le limitazioni ai riferimenti
incrociati nelle tabelle, ed è stata migliorata la compatibilità con i fogli elettronici OOXML e il formato ODF 1.2. A proposito di interoperabilità, The Document Foundation ha aggiunto i filtri per i file Apple Keynote 6, Microsoft Write e Gnumeric.
Molto utile infine l’accesso diretto ai file conservati sui servizi di cloud storage (SharePoint, Google Drive e Alfresco), raggiungibili attraverso il menu File, con opzioni in lettura e scrittura, senza passare da una finestra di dialogo. Altre ottimizzazioni sono state effettuate a livello di codice sorgente per incrementare le prestazioni generali e ridurre i tempi di avvio delle applicazioni.