The Document Foundation ha annunciato la disponibilità di LibreOffice 5.3 per Windows, macOS e Linux. La nuova versione della suite di produttività open source introduce numerose funzionalità e tanti miglioramenti per ognuna delle applicazioni. Oltre alle novità visibili agli utenti ci sono diversi aggiornamenti per il “motore” che semplificano la manutenzione e lo sviluppo del software. La fondazione ha inoltre incluso il codice sorgente di LibreOffice Online.
Tra le varie funzionalità comuni a tutte le applicazioni della suite spicca il nuovo layout engine per il testo basato su HarfBuzz che migliora la coerenza dei documenti tra diversi sistemi operativi, lingue e alfabeti. Il menu Help è stato rivisitato, aggiungendo i link alle guide e ai forum di supporto, mentre le scorciatoie da tastiera sono ora visibili direttamente nei menu contestuali. È stata inoltre migliorata la palette dei colori e aggiunto il supporto per la firma dei documenti PDF. Molto utile anche la nuova modalità provvisoria che permette di risolvere problemi con profili ed estensioni, eventualmente ripristinando le impostazioni predefinite.
In Writer sono stati introdotti gli stili di tabella per impostare l’aspetto in modo tale che venga mantenuto anche nel caso di modifiche. La barra laterale include la scheda Pagina per configurare i parametri senza accedere a una finestra di dialogo separata, mentre la finestra Vai a Pagina permette di spostarsi rapidamente all’interno dei documenti di grandi dimensioni. Calc offre nuovi stili di cella nomi più intuitivi rispetto al passato. Nelle nuove installazioni, i caratteri jolly nelle formule sono l’opzione predefinita, invece delle espressioni regolari, per migliorare la compatibilità con gli altri fogli di calcolo.
Impress include due nuovi modelli per le presentazioni e, all’apertura, mostra la finestra di dialogo per la loro selezione. In modalità modifica viene inoltre visualizzata la scheda Proprietà della slide (nella barra laterale) che evita di ricorrere al menu. La novità più importante in Base è la nuova versione 3.0 di Firebird che, momentaneamente, non permette di aprire i file odb embedded creati con LibreOffice 5.2. In un prossimo aggiornamento verrà però aggiunto un modulo per la retrocompatibilità.
LibreOffice Online
LibreOffice 5.3 integra la prima release del codice sorgente di LibreOffice Online, una suite per il cloud che fornisce funzioni di editing collaborativo di base, grazie all’uso dello stesso motore di LibreOffice. La visualizzazione dei documenti è di qualità eccellente, così come l’interoperabilità, che è la stessa di LibreOffice.
LibreOffice Online è un servizio a livello server che deve essere installato e configurato con l’aggiunta di uno storage cloud e un certificato SSL (non inclusi). Si tratta quindi di una tecnologia indirizzata soprattutto agli ISP e alle organizzazioni di grandi dimensioni. L’ultima versione del codice sorgente di LibreOffice Online è disponibile come immagine Docker all’indirizzo https://hub.docker.com/r/libreoffice/online/.