La crisi economica in atto si fa sentire anche nel mondo della telefonia. Come già avvenuto per Motorola, anche la joint venture Nokia Siemens Network mette mano alla scure dei licenziamenti per fronteggiare il periodo di crisi.
Questi tagli verranno effettuati principalmente in Finlandia e in Germania e costeranno 1.820 posti di lavoro.
Altri 50 posti di lavoro saranno tagliati in Egitto e 20 negli Stati Uniti. Inoltre sarà venduto un centro manifatturiero in Germania, a Durach.
Tutto questo dovrebbe ridare fiato alle casse della joint venture il cui margine operativo è sceso, nel terzo trimestre a 5,1%, mentre si dovrebbe espandere il margine di profitto operativo al 10% prima della fine del 2009.
Nokia Siemens ha comunicato: “Le condizioni del mercato delle telecomunicazioni che lanciano continuamente nuove sfide hanno reso evidente la necessità di riduzioni ulteriori. Saranno tagliati 750 posti di lavoro in Finlandia e saranno chiuse le filiali di Monaco con un taglio di 500 unità lavorative”.