Lo scorso 24 luglio migliaia di persone hanno contribuito a un eccezionale esperimento di film user-generated sul Web: Life in a Day.
Prima che questo immenso archivio di immagini, suoni, idee, diventi un film per la regia di Kevin Mcdonald e la supervisione di Ridley Scott, è disponibile in una speciale galleria su YouTube.
Questa galleria concede, in un certo senso, di guardare il girato prima che venga tagliato e montato. Come se fossimo invitati speciali in quelle salette degli studios dove si vedono i “giornalieri” e si decide cosa tenere e cosa buttare. Luoghi generalmente off limits.
La home page è davvero suggestiva, ci si trova davanti una sfera, che riprende il concetto globale, planetario del progetto, ricoperta di immagini che collegano ai video. Sono ben 80.000, da 197 Paesi, quelli che sono arrivati a destinazione. La sfera ne riproduce alcuni, in una sequenza ogni volta diversa.
Ci sono altre visualizzazioni possibili: a matrice, o a seconda dell’orario in cui sono stati girati. Si possono persino fare confronti tra video con argomenti opposti. Una specie di “video zen” nel quale sono compresi lo yin e lo yan dei sentimenti delle persone.
Per facilitare la navigazione (e non farsi sopraffare da una tale ricchezza di dati) è possibile catalogare i video secondo la provenienza geografica, l’ora del giorno, il tono e l’argomento del video, e molto altro ancora. Incrociando ogni tag.
Sul sito si troveranno nei prossimi giorni gli aggiornamenti dello stesso Macdonald e del montatore Joe Walker. Basta iscriversi al canale per restare aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori.
Un’occasione unica per assistere a quel complicato passaggio che dai video grezzi porta a un film. “Life in a Day” sarà pronto per la prima mondiale al prossimo Sundance festival nel gennaio 2011.