Durante la scorsa edizione della settimana del design milanese Dyson ha lanciato Lightcycle, la sua lampada ricca di tecnologia ed in grado di riprodurre fedelmente i cicli solari del luogo in cui ci si trova. A distanza di quasi un anno arriva Dyson Lightcycle Morph, la versione aggiornata e migliorata, che Jake Dyson in persona ci ha presentato sul palco di un evento internazionale tenutosi a Milano e a cui noi abbiamo preso parte.
Dyson Lightcycle Morph è stata presentata come la lampada intelligente quattro in uno, dal momento che può illuminare una stanza a seconda dell’attività che stiamo compiendo in ogni momento. Il tutto personalizzabile con l’app Dyson Link in cui è possibile impostare la propria posizione geografica affinché le luci possano assumere l’intensità e la temperatura della luce solare in quello stesso momento, grazie all’algoritmo Daylight Tracking sviluppato da Dyson, ed emulare i diversi momenti della giornata dall’aurora al tramonto.
Con una lampada orientabile a 360° su cui sono installati tre LED bianchi a luce calda e tre a luce fredda, ed uno speciale riflettore che fonde le fonti luminose in una unica sorgente riducendo gli effetti di sfarfallamento oltre a riuscire a modulare tutte le temperature dello spettro visibile, e con un corpo a griglia su cui sono stati praticati oltre 16mila fori, le quattro modalità di illuminazione sono:
- Lampada da lavoro: con una luce intensa e concentrata su un piano di lavoro.
- Luce indiretta: per far riflettere la luce dalle pareti e dal soffitto.
- Luce da interno: per illuminare una stanza per le attività più comuni.
- Luce d’ambiente: con luce ad effetto candela emessa dal corpo della lampada, ideale ad esempio per una serata in relax o per la visione di film.
Ma non solo: dal momento che la luce viene percepita in modo diverso anche in base all’età, e ad esempio una persona di 65 anni ha bisogno quasi di quattro volte la luce di una persona di 20 anni, la funzione Age Adjust presente nell’app corregge la luce in base al profilo dell’utente.
Non manca poi l’innovativo sistema di raffreddamento Heat Pipe già visto nella prima Lightcycle, composto da una barretta in materiale dalla elevata conducibilità termica con una goccia d’acqua all’interno di un canale sottovuoto, che contribuisce a mantenere costante la qualità della luce per una vita media della lampada superiore anche ai 60 anni. Presente inoltre una porta USB-C per ricaricare lo smartphone o alimentare altri accessori, oltre ad una serie di sensori lungo il corpo della lampada per attivare o disattivare la luce quando siamo vicini ad essa o ci allontaniamo, contribuendo a risparmiare energia.
La lampada Dyson Lightcycle Morph sarà disponibile a partire dal mese di febbraio, nelle due colorazioni nero e bianco/argento, al prezzo consigliato di €599 per la variante da tavolo e €799 per la variante da terra.