Positivo il test inaugurale di Lilium Jet, il taxi elettrico a cinque posti della startup tedesca Lilium. Questo avvicina sempre di più all’obiettivo finale, cioè quello di avere un servizio di taxi on demand. Due anni fa Lilium ha completato i voli di prova sul primo velivolo elettrico al mondo per decollo e atterraggio verticale (VTOL).
Il prototipo biposto, controllato a distanza da un pilota a terra, effettuò un decollo e una transizione con successo tra la modalità hover e la modalità di volo avanzato. La startup tedesca ha ricevuto recentemente 90 milioni di dollari di investimento da venture capitalist: dopo questo aveva promesso proprio un velivolo elettrico a cinque posti per un potenziale servizio di taxi o ridesharing. Ha mantenuto la promessa, con il test che è stato effettuato lo scorso 4 maggio.
Lilium Jet può viaggiare per 300 chilometri in soli 60 minuti ed è alimentato da 36 motori elettrici, che comunque che non emettono il tipico rumore assordante associato agli elicotteri e agli aerei commerciali. Le basse vibrazioni forniranno ai passeggeri una guida fluida e senza emissioni: i motori a propulsione elettrica Lilium sono stati i primi a ricevere la certificazione commerciale. L’aereo non ha coda, timone, eliche o cambio, dato che i motori sono montati sotto le ali, che si inclinano verso l’alto per il decollo verticale, per poi spostarsi in avanti per il volo orizzontale.
Il test è stato effettuato su un veicolo a controllo remoto: il video mostra il taxi elettrico decollare verticalmente, volare per un po’ e poi atterrare. Si tratta di è un grande passo per la startup, che spera di implementare il servizio di taxi aereo completamente operativo in diverse città entro il 2025. Lilium Jet sarà protagonista di altri test rigorosi, per ottenere nuove certificazioni: quello che è sicuro, con conferma anche le novità di Wing, è che nei prossimi 10 anni ci potrebbero essere molti più veicoli nei nostri cieli.