Novità in arrivo per gli utilizzatori di LimeWire: il client P2P beneficerà infatti, fin dalla prossima release, di alcuni miglioramenti che ne aumenteranno il supporto al protocollo BitTorrent.
LimeWire è l’applicazione P2P più utilizzata negli USA, con una quota del mercato che si aggira attorno al 37%, quindi più di un terzo del totale. uTorrent, un altro dei client più utilizzati e apprezzati dal pubblico, si piazza al secondo posto nella speciale graduatoria, con una quota abbastanza inferiore (il 14% del totale) nei confronti del concorrente.
Un successo che però il team di progettazione di LimeWire vuole continuare a perseguire: è allo studio, come detto prima, un miglioramento del supporto a BitTorrent, che affiancherà meglio la rete Gnutella.
L’idea è quella di offrire maggiori opzioni e maggiori funzionalità anche per quanto riguarda questo protocollo, che su LimeWire ha sempre avuto un “ruolo” secondario, almeno rispetto a quello che ha in client come uTorrent.
Secondo quanto dichiarato da Sam Berlin, uno dei responsabili di LimeWire, il team sembra deciso ad implementare fin dalla versione beta della nuova release il sistema di gestione dei Torrent, chiamato Libtorrent, già in uso su altri client con ottime prestazioni.
Una novità che consentirà a LimeWire di garantire il pieno supporto alle funzioni DHT, tracking UDP, IPv6, HTTP seeding e vari altri.
Vedremo se queste nuove funzioni consentiranno di migliorare la già ampia fetta di mercato detenuta da LimeWire, di certo faranno felici tutti gli utilizzatori della rete BitTorrent che finora non erano passati a LimeWire a causa dell’impossibilità di trovare tutte le funzioni desiderate.