Google, il più noto motore di ricerca a livello internazionale, ha rilasciato una serie di valutazioni relative al suo impatto sull’economia americana, che ha portato un benefit monetario alle imprese di ben 64 miliardi di dollari solo nel 2010. Rispetto ai dati pubblicati lo scorso anno, l’effetto positivo del sito internet più cliccato al mondo ha avuto un incremento del 18%. Per aver scosso l’economia di comunità locali e piccole imprese attraverso i suoi strumenti di ricerca e pubblicità, Google è stato protagonista anche della manifestazione “National Small Business Week” (evento statale di riconoscimento per tutti i migliori imprenditori dello Stato), in corso in questi giorni.
La formula per raggiungere un risultato del genere è funzionale quanto semplice: per ogni dollaro che un’impresa investe su Google AdWords, ne guadagna in media otto grazie al giro d’affari che sono in grado di generare Google Search e lo stesso AdWords. Il tutto fa riferimento ad una teoria matematica ideata dal capo economista Hal Varian, che si basa su due presupposti: che le imprese facciano una media di due dollari di fatturato per ogni dollaro speso in AdWords e che ricevano una media di cinque click sui loro risultati di ricerca per ogni click fatto sui loro annunci.
Per evidenziare tale traguardo, Google ha pubblicato la “Economic Impact”, mappa che proietta l’impatto economico del motore di ricerca sui vari stati americani, indicando il giro d’affari prodotto e il numero di aziende coinvolte. Come era prevedibile, lo stato della California si trova in prima posizione con ben 15,2 miliardi di dollari spalmati su 288.000 attività.