Il suo fondatore e leader di lungo corso l’ha abbandonata in maniera definitiva, ma Apple continua ad andare avanti e a pensare al proprio futuro. Un futuro nel quale l’impronta di Steve Jobs potrebbe comunque esser presente, quanto meno in una prima fase: secondo quanto riportato dall’analista Ashok Kumar, infatti, l’ex numero uno di Cupertino avrebbe lasciato come ultimo contributo alla società della mela morsicata l’intero progetto relativo all’iPhone 5.
Attesa per la prossima estate, la quinta generazione dello smartphone secondo Apple sarebbe dunque l’ultimo frutto della mente di Jobs, il quale avrebbe curato ogni aspetto del dispositivo, dalle specifiche tecniche al design esterno, senza lasciare nulla al caso. Consapevole del poco tempo rimastogli a disposizione a causa della malattia che lo scorso 5 ottobre lo ha portato via, il guru di Cupertino avrebbe dunque lavorato duramente per indicare ai vertici del gruppo la strada da seguire nei prossimi mesi.
Proprio per lavorare all’iPhone 5, Steve Jobs sarebbe stato poco coinvolto nei lavori di progettazione del 4S, annunciato da Tim Cook proprio il giorno prima della dipartita dell’ormai ex CEO del colosso californiano. Secondo alcune fonti vicine alla società, il prossimo Melafonino dovrebbe presentare molte delle novità annunciate negli scorsi mesi e rivelatesi poi infondate in seguito alla keynote di Cook: tra queste un design completamente nuovo con uno spessore inferiore rispetto ai modelli precedenti ed uno schermo di dimensioni maggiori dovrebbero rappresentare quelle di maggiore importanza. Dal punto di vista tecnologico, invece, dovrebbe fare capolino il supporto alla connettività LTE.
Alla luce di questa nuova analisi il rilascio di un iPhone 4S privo di particolari novità, eccezion fatta per l’assistente vocale Siri e di un iOS 5 già annunciato a giugno, assume quindi un’essenza completamente nuova: la vera rivoluzione è infatti stata riservata alla prossima estate, quando l’iPhone 5 porterà con sé molte delle caratteristiche attese da migliaia di utenti rimasti delusi in seguito all’annuncio dello scorso 4 ottobre.
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