La Corte dello stato di New York ha respinto l’appello presentato da Lindsay Lohan contro il publisher Take-Two Interactive, relativo a una causa legale che va avanti ormai da diversi anni. La questione verte sull’utilizzo, in Grand Theft Auto 5, di immagini e materiale pubblicitario raffigurante una giovane donna ritenuta dall’attrice un po’ troppo somigliante alle sue fattezze.
Il personaggio rappresentato all’interno del gioco, chiamato Lacey Jones (e visibile nell’immagine di apertura) è stato ritenuto dal giudice Eugene Fahey e dai suoi colleghi come non riconducibile alla Lohan, bensì più genericamente a una qualsiasi giovane donna che trascorre il suo tempo libero sulla spiaggia tra selfie e divertimenti di vario tipo. All’attrice non spetta dunque alcun tipo di risarcimento o indennizzo per uno sfruttamento non autorizzato della sua immagine. Di seguito un breve estratto, in forma tradotta, della sentenza emessa all’unanimità dalla Corte newyorkese.
Concludiamo che la denuncia è stata respinta poiché i rendering artistici sono rappresentazioni indistinte e satiriche dello stile, del look e della persona di una giovane donna su una spiaggia e non ragionevolmente identificabili come l’attrice.
Stesso esito per un’altra causa legale, che ha visto l’attrice Karen Gravano puntare il dito per motivi del tutto simili nei confronti di Take-Two Interactive: al centro della diatriba, ancora una volta, la presunta somiglianza con un altro personaggio femminile incluso in GTA 5.
Focalizzando l’attenzione sulla serie videoludica, fino ad oggi capace di vendere oltre 275 milioni di copie in tutto il mondo, a oltre quattro anni di distanza dalla pubblicazione del quinto capitolo ancora non ci sono informazioni ufficiali in merito al successore. Al momento la software house Rockstar Games è impegnata nel perfezionamento di quello che si preannuncia come un ennesimo successo: il titolo Red Dead Redemption 2, in arrivo nel prossimo ottobre.