Cyanogen ha deciso di cambiare strategia per dedicarsi allo sviluppo di singole parti del suo sistema operativo, pertanto è venuto meno anche il supporto per CyanogenMod. L’eredità delle popolari ROM alternative è stata raccolta dal team di Lineage OS che ha promesso di continuare il lavoro interrotto dai precedenti sviluppatori. Si attende ora la risposta della community, ma sembra che la nuova iniziativa sia stata già accolta favorevolmente.
Poche ore prima del Natale 2016 è stato aperto il blog ufficiale per comunicare agli utenti gli step che porteranno alla distribuzione del sistema operativo. Nelle ultime due settimane è stata completata l’infrastruttura (server, connettività, storage) necessaria per consentire il download delle ROM. Sono state inoltre aperte le pagine per il Lineage OS Wiki, ovvero le guide relative all’installazione e alla compilazione. Ovviamente il progetto è open source, quindi chiunque può realizzare la sua ROM a partire dal codice sorgente.
Lineage OS potrà essere installato su oltre 80 dispositivi compatibili con Android 6.0 Marshmallow e Android 7.0 Nougat (in pratica quelli che avevano ricevuto le build CyanogenMod 13 e 14.1). Il team promette il rilascio delle build a cadenza settimanale. A differenza delle CyanogenMod non sarà possibile effettuare il rooting. I file necessari verranno pubblicati separatamente in formato zip. Ogni build verrà firmata con una chiave cifrata che ne garantisce l’autenticità.
Dato che l’operazione di flashing comporta la cancellazione di tutti i dati e la reinstallazione delle app Google, gli utenti potranno utilizzare build sperimentali per il passaggio da CyanogenMod a Lineage OS. Sarà comunque necessario impostare i permessi delle app. Questa opzione verrà offerta solo per i prossimi due mesi. In ogni caso è consigliabile sempre un’installazione pulita. Al momento sono state pubblicate le build nightly e sperimentali per Nexus 5X/6P, Motorola Moto G4/G4 Plus, Nexbit Robin e Xiaomi Redmi 1S.