LinkedIn, il social network dedicato al lavoro e ai professionisti, si arricchisce di nuove funzionalità. Il gruppo ha infatti introdotto la funzione “Follow Company“, un pulsante che permette all’utente di rimanere sempre informato sulle attività di una determinata compagnia.
Il funzionamento è decisamente semplice e ricalca le modalità di altri social network più blasonati, come Twitter e Facebook. Qualora un iscritto a LinkedIn voglia rimanere sempre in contatto con una determinata azienda, sarà sufficiente premere il pulsante “Follow Company” per essere costantemente informati sulle attività, sulle discussioni inerenti a un particolare progetto o seguire le eventuali posizioni di carriera aperte. Esattamente quello che succede per i follower di Twitter o i “mi piace” su Facebook.
A presentare la novità è un portavoce della stessa LinkedIn, dalle pagine di WebProNews. Tra le feature più interessanti, la possibilità di inserire il pulsante nelle proprie pagine Web grazie a una comodissima striscia di codice, per abilitarne i servizi di aggiornamento sia all’interno che all’esterno del social network. La feature, resa operativa nella giornata di ieri, ha sollevato l’entusiasmo di tutto lo staff del portale dedicato alla professionalità, entusiasmo trapelato dalle parole di Hani Durzy, direttore della comunicazione aziendale:
«Il pulsante “Follow Company” rende semplice per gli oltre due milioni di società su LinkedIn attrarre nuovi follower per coinvolgerli socialmente in un contesto professionale unico. […] I 150 milioni di membri LinkedIn si attendono una presenza delle aziende sul social network e il 70% dei membri già seguono, o seguiranno in futuro, le aziende della piattaforma.»
Sono già molte le aziende che han deciso di far uso del “Follow Company”, tra cui nomi di tutto rispetto come AT&T, Starbucks, Sony, American Express OPEN, Rypple, DonorsChoose e Kiva. Secondo le prime reazioni all’introduzione del pulsante, sia i membri che le società si attendono una maggiore interconnessione grazie al social network, con stimoli nuovi al recruiting online.
Se già ora LinkedIn, così come sottolineato sempre da Durzy, è il portale Web leader dell’incontro tra domanda e offerta online, il “Follow Company” non farà altro che rendere questo processo ancora più semplice ed evidente. Nel frattempo, sulla scia delle polemiche recenti fra Google e Safari, gli esperti di PCWorld stanno testando il sistema per scoprire se vi sia qualche sorpresa poco gradita, come dei cookie che permettano alle compagnie – o a LinkedIn stessa – di tracciare il comportamento dei propri follower. Un’ipotesi che appare decisamente remota, ma di questi tempi la prudenza sembra non essere mai troppa.
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