LinkedIn Corporation ha registrato nel secondo trimestre del 2011 una crescita sorprendente nel fatturato per una cifra pari a 121 milioni di dollari contro i 104 inizialmente stimati dalla società californiana.
Le azioni della società – i cui servizi sono utilizzati dai professionisti in cerca di occupazione o da aziende in cerca di nuovi collaboratori -, sono salite quasi del 5 percento, recuperando parte del 9,6 percento perso in precedenza. Gli investitori hanno mostrato fiducia verso il colosso, nonostante gli analisti avessero previsto un fatturato inferiore per questo trimestre. L’obiettivo di LinkedIn adesso è quello di migliorare ulteriormente i servizi per gli oltre 120 milioni di membri attivi in tutto il mondo, e naturalmente attirarne di nuovi, soprattutto dal mercato internazionale vista anche la difficile situazione attraversata al momento dal mercato del lavoro statunitense.
Analizzando altri dati, si viene a sapere che nel secondo trimestre di quest’anno, l’utile netto della società è salito leggermente a 4,5 milioni dai 4,3 dell’anno antecedente. Inoltre, LinkedIn ha guadagnato 4 centesimi per ogni azione, superando le pessimistiche previsioni che volevano una perdita di tre centesimi per titolo.
In particolare, i ricavi generati dalle soluzioni che permettono alle aziende di cercare nuovi impiegati sono saliti del 170 percento a 58,6 milioni di dollari, battendo qualsiasi previsione.
Le entrate da soluzioni marketing sono aumentate del 111 percento a 38,6 milioni di dollari, mentre le vendite di abbonamenti premium che forniscono servizi esclusivi ai membri iscritti, hanno visto una crescita del 60 percento a 23,9 milioni di dollari.