“Che me ne faccio?”
Capita spesso di farsi domande di questo tipo quando utilizzando un sistema operativo, o un semplice applicativo, ci imbattiamo in una funzione che mai ci sogneremmo di utilizzare, perché troppo macchinosa o semplicemente inutile. A forza di aggiungere nuovi tasselli, i programmatori talvolta perdono la strada maestra del loro progetto, infarcendo i software di funzioni collaterali spesso discutibili, magari poco utili e usabili, per i loro utenti. Nei casi estremi, si trasforma un applicativo in un vero e proprio carrozzone, stracolmo di opzioni, ma traballante quanto i congiuntivi di Aldo Biscardi.
Circa otto mesi fa il mio computer ha esalato gli ultimi respiri, costringendomi a comprare un degno sostituto. Da Windows XP sono così passato a Vista, l’ultimo sistema operativo di Microsoft tanto denigrato, spesso solo per partito preso. Come ho avuto già modo di scrivere qualche tempo fa, il nuovo OS di Redmond si è dimostrato molto più stabile di quanto potessi immaginare e, a parte un piccolo incidente di percorso, anche molto più sicuro del suo (ottimo) predecessore XP. Onore al merito ai programmatori, dunque, ma con qualche distinguo.
Abituato probabilmente a XP dopo circa sei anni di utilizzo, non sono mai riuscito a entrare nell’ottica di usare la “Sidebar”, la funzione che occupa parte del dekstop con widget, lettori RSS e un finto orologio analogico cubitale. L’idea di avere parte dello schermo occupata da questa ingombrante serie di micro applicativi non mi ha mai allettato particolarmente, ma si tratta naturalmente di una pura visione soggettiva.
Una funzione che, oggettivamente, risulta essere particolarmente inutile è invece lo scorrimento tridimensionale delle finestre. Credo di averlo utilizzato un paio di volte da quando otto mesi fa sono passato a Vista. A cosa caspita potrà mai servire un menu tridimensionale delle stesse identiche finestre che puoi richiamare comodamente dalla barra delle applicazioni, sempre lì, fedele in primo piano? Il senso della pratica sembra confermare l’inutilità della piccola applicazione. Per giungere alla finestra desiderata con lo scorrimento tridimensionale occorrono almeno due clic e una buona dose di scrolling (clic per attivare la funzione, scrolling o frecce sulla tastiera per scorrere le finestre, clic per selezionare la finestra desiderata), mentre per richiamare la finestra desiderata dalla barra delle applicazioni basta un solo clic. Inoltre, Vista offre un’anteprima di tutte le finestre ridotte a icona nella barra delle applicazioni senza dover richiamare funzioni coreografiche, ma che sembrano lasciare il tempo che trovano…
Ho detto la mia, ora sono pronto a essere sbugiardato: utilizzate spesso lo scorrimento tridimensionale delle finestre? E quali altre funzioni di Vista, o degli altri sistemi operativi, ritenete completamente inutili?