La tecnologia e il mondo delle quattro ruote sono sempre più vicini. A dimostrarle iniziative come quella di Google, che in occasione del recente CES 2014 ha annunciato il progetto Open Automotive Alliance, oppure l’integrazione a bordo dei sistemi V2V. L’accesso a numerose funzionalità, sia di intrattenimento che utili alla guida, può però rappresentare una fonte di distrazione per chi si trova al volante. Un potenziale fattore di pericolo per se stessi e per gli altri.
Il layout grafico utilizzato dalle dashboard dovrebbe essere il più semplice possibile, costituito da pochi elementi essenziali, così da permettere al conducente di mantenere gli occhi ben saldi sulla carreggiata. È da questa premessa che Matthaeus Krenn ha sviluppato quella che definisce A new car UI, un’interfaccia touchscreen potenzialmente rivoluzionaria per l’ambito delle quattro ruote. Il principio di funzionamento si basa su un concetto semplice: a seconda del numero di dita che toccano lo schermo si agisce su una feature diversa. Con due si alza o abbassa il volume, con tre la fonte audio per la riproduzione della musica (CD, USB, radio FM, AUX ecc.), con quattro la temperatura e con cinque l’impianto di condizionamento dell’aria.
Ancora, toccando il display con le dita vicine tra di loro oppure distanti fornisce l’accesso a funzionalità diverse. Ad esempio, due dita lontane tra loro permettono di scorrere i brani di una playlist, tre di cambiare la stazione radiofonica da ascoltare e così via. In tutto, sono otto le impostazioni regolabili attraverso la UI di Krenn.
Come ben visibile dal filmato dimostrativo, l’interazione tiene conto esclusivamente del movimento della mano in verticale, indipendentemente dal punto in cui si inizia a toccare lo schermo, ignorando del tutto gli spostamenti verso destra o sinistra. Questo permette di agire sulla dashboard con precisione pur tenendo gli occhi incollati alla strada. L’integrazione dei comandi vocali in un sistema di questo tipo potrebbe dar vita a all’interfaccia definitiva per l’auto del futuro.