Stando ad una recente analisi di S.O.S. Tariffe, l’Internet mobile (quello su rete cellulare) in Italia costo troppo, soprattutto molto di più che nel resto dell’Europa. Ciò che preoccupa, a quanto riporta l’analisi, non è tanto il costo dell’abbonamento dati, quanto le offerte dati con poco traffico e la scarsa conoscienza del’uso della banda larga mobile.
Lo studio, che ha focalizzato l’attenzione sulle offerte per i privati, ha evidenziato come le tariffe italiane siano le più care valutando il costo per GB di traffico (profilo a consumo) o per un’ora di utilizzo (profilo a tempo).
In Italia pesa inoltre l’uso di calcolare il tempo di connessione utilizzando gli scatti anticipati di 15 minuti che penalizzano ulteriormente gli utenti. S.O.S. Tariffe evidenzia inoltre come l’operatore più conveniente sul fronte delle offerte dati sia Tre, anche se tuttavia occupa una quota di mercato inferiore rispetto agli altri operatori italiani.
Per comprendere meglio le considerazioni dello studio di S.O.S. Tariffe, vi rimando alla pagina dei risultati e dei commenti dello studio pubblicato dal sito.