Nel corso del CES 2020, il noto produttore di serrature Yale ha ribadito il proprio impegno nella realizzazione di prodotti sicuri sia dal punto di vista fisico che informatico. Ha colto l’occasione dell’evento di Las Vegas per presentare la sua nuova serratura intelligente Linus, dotata di auto lock: si tratta di una funzione piuttosto utile, che blocca in automatico la serratura alla chiusura della porta (dopo un limite di tempo stabilito dall’utente).
Peraltro lo stile è molto elegante, curato dal designer svizzero Yves Behar – che in passato ha collaborato con varie aziende tra cui Apple e Silicon Graphics. In sostanza, la smart lock Linus di Yale si pone come un vero e proprio mix di sicurezza e buongusto, adattandosi anche alle abitazioni più lussuose. Nel caso in cui l’auto lock non fosse impostato, poi, la Yale Access App consente di bloccare la porta (e, ovviamente, di sbloccarla) in qualsiasi momento tramite smartphone; e ancora, la tecnologia DoorSense permette di tenere traccia di tutta l’attività della serratura, per garantire all’utente una sicurezza ancora maggiore. Linus Smart Lock è compatibile con gli assistenti vocali Alexa, Google Assistant e Apple Homekit. Il produttore spiega che la serratura intelligente è protetta con l’autenticazione a due fattori e il BLE dalla cifratura con codici di cifratura aggiuntivi. In caso di perdita dello smartphone collegato, l’app Yale Acces, le chiavi virtuali o qualsiasi altro dispositivo associato, può essere rimosso dal sito web di Yale.
Tutti coloro che già possiedono una smart lock Yale, non saranno costretti a sostituirla con la nuova Linus per beneficiare delle nuove funzionalità succitate. Basterà infatti aggiungere lo Yale Access Module per integrarle senza effettuare l’acquisto del nuovo modello.
La società ricorda inoltre che tutti i prodotti, sfruttando il cloud, possono essere sincronizzati ad alcuni sistemi d’allarme (SR e Sync alarm) affinché si attivino e disattivino automaticamente ogni volta che la serratura viene bloccata o sbloccata attraverso l’applicazione.