Android e Linux 3.3 sotto lo stesso tetto. È Linus Torvalds ad annunciare la disponibilità di una nuova versione per il sistema operativo del pinguino, parlando delle novità introdotte. La più interessante, almeno per quanto riguarda queste pagine, è senza dubbio rappresentata dall’integrazione della piattaforma mobile nella mainline del kernel Linux.
Una scelta che renderà innanzitutto più semplice il lavoro degli sviluppatori Linux e di quelli impegnati nel fornire nuove soluzioni alla community di utenti Android, ostacolato in passato da una divergenza di opinioni tra gli appartenenti ai due mondi.
Se è vero che il sistema operativo per smartphone e tablet è nato proprio da un progetto basato sul kernel Linux, ha poi preso una strada differente, per tornare oggi a unificarsi con questa nuova release. L’interesse dell’utenza Android nei confronti di Linux è però sempre stato significativo, tanto da portare all’approdo di una distribuzione come Ubuntu sui dispositivi mobile, come visto di recente in anteprima durante l’evento MWC 2012.
Ma cosa comporta questa riunificazione? In futuro sarà ad esempio resa possibile l’esecuzione di applicazioni Android su computer equipaggiati con Linux, ampliando così in modo considerevole le possibilità offerte in ambito software. Inoltre, gli sviluppatori appartenenti ai due ambiti potranno collaborare in modo più stretto ed efficace, nel nome dell’open source.
Altre novità introdotte in Linux 3.3, ma non legate al mondo Android, riguardano numerosi bugfix, miglioramenti nella gestione del file system e delle periferiche per lo storage, il supporto ai driver AMD e NVIDIA per le schede grafiche, il networking e altro ancora.