Linux Day, il pinguino invade le città italiane

Nella giornata di sabato si terrà il tradizionale appuntamento con il Linux Day. Concepita per diffondere la cultura open source e una maggiore conoscenza su Linux, l'iniziativa si svolgerà in 123 città e ha ottenuto il sostegno del Presidente Napolitano
Linux Day, il pinguino invade le città italiane
Nella giornata di sabato si terrà il tradizionale appuntamento con il Linux Day. Concepita per diffondere la cultura open source e una maggiore conoscenza su Linux, l'iniziativa si svolgerà in 123 città e ha ottenuto il sostegno del Presidente Napolitano

In numerose città italiane, domani si festeggerà il Linux Day, una giornata dedicata all’open source e al famoso sistema operativo del pinguino. Come da tradizione, anche quest’anno l’iniziativa è promossa dalla Italian Linux Society (ILS), ente che si occupa della divulgazione della cultura open source, in collaborazione con i LUG (Linux Users Group) italiani e numerosi altri gruppi che orbitano intorno alla realtà di Linux. Lanciata per la prima volta nel dicembre del 2001, l’iniziativa è ormai diventata un appuntamento fisso non solo per far conoscere gli applicativi aperti, ma anche per fare il punto sulla loro diffusione nel nostro Paese.

L’organizzazione dei singoli eventi nelle città è stata affidata ai gruppi locali, che potranno dunque gestire in piena autonomia le differenti iniziative del Linux Day. Ogni team dovrà osservare le regole imposte dall’organizzazione per mantenere l’evento entro un certo grado di omogeneità tra le diverse città partecipanti. Il tema principale sarà dunque Linux, mentre marginalmente sarà consentito l’accenno ad altri sistemi concepiti con la filosofia open source. Tutti gli eventi dovranno essere completamente gratuiti e accessibili da chiunque, senza preventive iscrizioni obbligatorie.

Per mantenere il Linux Day davvero libero e non condizionato, gli eventi non potranno essere legati a fazioni politiche, gruppi religiosi o altri movimenti estranei all’iniziativa e non direttamente legati al mondo Linux. Sono invece ben accetti i rapporti con le figure istituzionali sia a livello locale che nazionale. In seguito alla segnalazione della ILS, per esempio, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una lettera per sostenere l’iniziativa «che, nel diffondere l’utilizzazione del software libero, concorre a fare conoscere e a rendere accessibile la cultura informatica e le sue tecnologie consentendo così la più ampia fruibilità del nuovo sistema di comunicazione ed informazione che su di esso si basa».

Il fitto programma degli eventi del Linux Day 2008 può essere consultato in dettaglio sul sito web dell’iniziativa. La giornata per il sistema operativo del pinguino si svolgerà in ben 123 città lungo tutta la penisola.

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