Il Linux kernel ha raggiunto un importante traguardo: con il rilascio della versione Linux 6.14 rc1, il codice sorgente ha superato le 40 milioni di righe. Questo risultato rappresenta un raddoppio rispetto al 2015, evidenziando una crescita costante che si attesta intorno a 400.000 righe aggiunte ogni due mesi. Il conteggio include non solo codice, ma anche commenti, documentazione e spazi vuoti, elementi che migliorano la leggibilità complessiva.
Nonostante l’impressionante volume, solo una parte del codice è effettivamente rilevante per un singolo sistema. Ad esempio, il supporto per le varie architetture di processori occupa circa 4,5 milioni di righe, ma un tipico PC con processore x86 utilizza meno di mezzo milione di righe. Inoltre, il compilatore esclude automaticamente le sezioni di codice specifiche per architetture non necessarie. Lo stesso principio si applica ai driver, che vengono caricati come moduli solo se l’hardware corrispondente è presente.
Un esempio significativo è il driver Radeon di AMD, che insieme alla documentazione raggiunge circa 5 milioni di righe. Tuttavia, l’evoluzione costante dell’hardware e del software sembra spingere verso un incremento delle dimensioni del kernel piuttosto che una loro riduzione.
La versione Linux 6.14 rc1 introduce una serie di novità di rilievo. Tra queste, il supporto per il tasto Copilot key, pensato per migliorare le configurazioni desktop, nuovi controller di gioco compatibili con il driver XPad e un ampliamento del supporto per hardware audio e touchscreen basati su tecnologia Intel. Inoltre, sono state implementate ottimizzazioni hardware che migliorano il tempo di sospensione e ripresa su alcuni sistemi, offrendo un’esperienza utente più fluida.
Questi progressi consolidano Linux come una piattaforma sempre più competitiva, avvicinandolo al tanto atteso “anno di Linux” sui desktop. Sebbene le dimensioni crescenti del kernel possano sembrare imponenti, il continuo supporto per nuove tecnologie e dispositivi lo rende una soluzione estremamente versatile e in costante evoluzione.