Linux si appresta a scommettere sul settore Mobile. La novità emerge dall’annuncio proveniente direttamente dall’Open Source Development Labs in riferimento ad un nuovo gruppo di lavoro denominato Mobile Linux Initiative (MLI, in curiosa e promettente assonanza con il Mobile Web Initiative del W3C) e dedicato allo studio di come Linux debba adoperarsi per migliorare il proprio kernel nell’ottica mobile.
La risposta della comunità open source deriva da una precisa domanda e da uno specifico contesto. La convergenza tra l’informatica e la telefonia mobile impone infatti nuove soluzioni ad un mercato in piena emersione, già in molti stanno operando a tal proposito partendo da un principio open source, ma ora è la base stessa a doversi adoperare per andare incontro alle necessità del mercato di riferimento.
Il dato diramato dall’OSDL è di per sé esplicito: nel 2009 saranno ben 2.8 miliardi i telefonini in circolazione e le aziende stanno pensando a Linux in quanto permette maggiore flessibilità minori tempi di “time-to-market” e costi ridotti. Il gruppo Mobile Linux Initiative sarà operativo con una collaborazione diretta di una serie di aziende quali MontaVista Software, Motorola, PalmSource, Trolltech e Wind River.
Secondo Stuart Cohen, CEO OSDL, il nuovo gruppo costituirà un vero e proprio punto di riferimento per quanti intendano collaborare alla crescita di Linux per il mobile e quanti intendono investire nel settore sfruttando i vantaggi offerti dalla piattaforma Linux. Il gruppo di lavoro potrà altresì facilitare proprio l’avvicinamento a Linux degli investitori rendendo più performante uno sviluppo finora mai concentratosi specificatamente sulla tematica da oggi affrontata.