A 10 anni dall’apertura del primo Apple Store della storia, il gruppo di Cupertino ha voluto rivedere il modo in cui i propri negozi comunicano con gli utenti, illustrano le caratteristiche dei prodotti e tengono i contatti con i visitatori. La novità principale è l’iPad, vero e proprio cuore pulsante delle nuove procedure di comunicazione tra i grandi tavoli dei punti vendita.
L’iPad va a sostituire tutte le informazioni cartacee fin qui utilizzate tra i banchi per illustrare le caratteristiche principali di iPhone, iPod, MacBook ed ogni altro device con la mela. Ogni prodotto è dunque affiancato da un tablet la cui funzione è ovviamente duplice: una utilitaristica, per consentire all’utenza di esplorare da sé il prodotto desiderato, ed una strumentale, per mettere il tablet sotto le dita del visitatore per una auto-promozione automatica.
Sui vari iPad sono installate apposite applicazioni al servizio della vendita: a colpi di “tap” è possibile visualizzare al meglio tutte le caratteristiche del prodotto e, in caso di necessità, è possibile contattare un addetto del punto vendita. La richiesta può essere effettuata direttamente dall’iPad, senza dover andare a cercare con l’occhio qualche responsabile. Così facendo Apple consente all’utente di non distrarsi dal proprio desiderio di acquisto e di non interrompere il feeling creatosi con l’oggetto.
Dieci anni dopo l’inizio di un grande successo, Apple tenta di rilanciare il ruolo dei propri store sul territorio mettendo la comunicazione al centro di tutto e responsabilizzando l’iPad in funzione di strumento diretto di vendita. L’esperienza può mutare radicalmente: l’informazione è più completa e l’avvicinamento all’acquisto è pilotato da immagini, colori ed interazione. La conversione, grazie all’iPad, potrebbe essere molto più alta ed il tutto potrebbe fungere da interessante consiglio di marketing anche per altri store in altri ambiti.
Update: disponibili le prime immagini.
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