È ormai giunta l’ora del debutto sul mercato dell’iPhone 4 in colorazione bianca, rinviato di quasi un anno a causa delle difficoltà che Apple ha incontrato nella fase produttiva. Lo rivela Ming-Chi Ku, analista di Concord Securities, secondo il quale l’azienda di Cupertino starebbe per lanciare il melafonino con scocca bianca ad aprile.
Apple avrebbe risolto tutti i problemi incontrati nei mesi scorsi ed inizierà la produzione degli iPhone 4 bianchi proprio questo mese, spiega l’analista: si prevede che l’inizio delle spedizioni e della commercializzazione possa avvenire già dai primi giorni di aprile. Il telefono verrà prodotto soltanto nella versione GSM, e non sarebbe infatti acquistabile da chi vuole utilizzare Verizon o un carrier che utilizza la tecnologia CDMA, con un materiale modificato che ha permesso di risolvere gli inconvenienti che ne hanno impedita fin da subito una corretta produzione. Inconvenienti, peraltro, mai confermati: i rumor hanno indicato nel tempo tanto possibili problemi di colorazione, quanto ipotetici riflessi fastidiosi che impedivano lo scatto di immagini di qualità.
Dopo quasi un anno di ritardo, pare dunque che gli utenti affezionati al “bianco Apple” saranno finalmente in grado di mettere le mani su un iPhone 4 di tale colorazione. Ming-Chi Luo aveva accuratamente ipotizzato alcune caratteristiche dell’iPad 2, che poi si sono rivelate veritiere, e pertanto i rumor sul melafonino godono oggi di meritata credibilità. Ad ogni modo, un eventuale lancio dell’iPhone 4 nella nuova colorazione darebbe al device solo poche settimane di notorietà, visto che in molti danno ormai per probabile l’annuncio dell’iPhone 5 in estate, forse a giugno.
Infine, spunta online un prototipo di un iPhone 4 nero con capacità di archiviazione dati da ben 64 GB. Il dispositivo è apparso a Tak Sin, ovvero quello che viene chiamato “il più grande mercato grigio di Hong Kong”, ed è simile a quello che Gizmodo ha trovato lo scorso anno, prima dell’annuncio del melafonino. MIC Gadget, che ha trovato il prototipo in questione, sostiene che ve ne fosse una piccola quantità disponibile a Tak Sin e che probabilmente sono stati prelevati direttamente dagli stabilimenti produttivi Foxconn, a Shenzhen.