«Liquida, il portale di informazione user generated del gruppo Banzai, acquista BlogBabel, storico servizio di analisi della blogosfera italiana. Noto per la classifica dei blog italiani, BlogBabel rappresenta soprattutto uno strumento interessante e sofisticato per tracciare e seguire – quasi in tempo reale – le discussioni più importanti della blogosfera, le notizie più commentate e i video più linkati dai blogger. […] Sono proprio questi strumenti – forse non ancora adeguatamente valorizzati – ciò che Liquida ha ritenuto più interessante fra i molteplici servizi offerti dal sito, tra i quali ricordiamo anche la ricerca fra i post dei blog e la catalogazione automatica di post riguardanti specifiche aree geografiche»: con questo annuncio Liquida pone fine ad una storia che stava scaldando gli animi nella blogosfera italiana ormai da giorni.
Pochi giorni or sono, infatti, l’annuncio: BlogBabel è stato messo in vendita. La procedura scelta è quella dell’asta su eBay, un modo peraltro ideale per riaccendere la vecchia fiamma che per tempo ha illuminato la storia di uno dei progetti più contrastati della rete italiana. Succo essenziale della blogosfera nazionale, modello stereotipale dell’autoreferenzialità dei blog, BlogBabel si è imposto con una classifica propria nel momento stesso in cui le classifiche venivano messe in croce da gran parte dei blog nostrani. Quando il silenzio sembrava ormai calato, ecco il colpo di reni: il sito è stato messo in vendita. Richiesta: 4999 euro.
Le offerte non hanno tardato ad arrivare ed hanno portato il valore fino a poco oltre 6000 euro. Poi, d’improvviso, l’asta viene cancellata dai gestori di BlogBabel ed immediatamente viene ipotizzato un acquisto al di fuori di eBay. L’ufficializzazione non tarda ad arrivare, con tanto di spiegazioni: «Liquida e BlogBabel dispongono di tecnologie proprietarie con l’obiettivo comune di far emergere i migliori contenuti prodotti dalla blogosfera, per renderli più facilmente fruibili a tutti gli utenti della Rete, promuovendo così la blogosfera stessa, facendo conoscere i migliori blogger e aumentando l’attenzione intorno a quanto da loro prodotto. Gli approcci e le tecnologie utilizzare sono in parte differenti ma complementari e nei prossimi mesi i reciproci know how verranno messi a confronto e integrati per offrire agli utenti servizi sempre più sofisticati e di qualità».
I due portali rimarranno indipendenti. Liquida potrà avvalersi nella sua versione internazionale della tecnologia ideata per BlogBabel; quest’ultimo verrà invece rilanciato nella funzione di «valorizzatore delle discussioni della Rete». Commenta Andrea Santagata, fondatore di Liquida: «La consulenza di Ludovico Magnocavallo, oltre ad apportare a Liquida le competenze di un professionista di alto livello, garantisce a BlogBabel e ai suoi affezionati utenti che lo spirito del sito rimarrà intatto. Credo infatti che uno dei punti fondamentali che ha portato alla chiusura dell’accordo sia stato proprio quello di avere condiviso e immaginato insieme un futuro di crescita per Blogbabel». La conferma da Magnocavallo stesso, il quale dribbla peraltro le polemiche insorte attorno al ritiro dell’asta: «Quello che è successo è in realtà molto più semplice: tra le tante offerte e manifestazioni di interesse ricevute in questi giorni ce ne sono state due (edit: tre) particolarmente significative, che al di là del mero trasferimento di codice, dati e dominio prevedevano una collaborazione con idee chiare, e risorse adeguate per sostenerle. Non è difficile quindi capire che offerte di questo tipo, dove la maggior parte del valore economico dell’operazione non è attribuito alla vendita ma a quello che succede dopo, siano difficilmente paragonabili a quelle “anonime” che avrei ricevuto negli ultimi minuti dell’asta, e proseguire con questo formato non avrebbe solo fatto un torto a chi ha le migliori idee imprenditoriali e può dispiegare risorse significative, ma anche a tutta la fatica e l’impegno messo in BlogBabel in questi anni».
Il gruppo Banzai rileva così un progetto italiano il cui valore sarà tutto da dimostrare nei mesi a venire. Ciò nonostante, l’avviso sul sito di proprietà è chiaro: «Banzai non è un fondo di Venture Capital, ma un operatore industriale nei mercati dell’editoria web, dell’ecommerce e della consulenza. Abbiamo finanziato e finanziamo delle startup solo quando queste siano sinergiche con le nostre attività e vadano a completare o arricchire la nostra offerta complessiva». Così è anche per BlogBabel, del cui acquisto non è però stato ufficializzato alcun prezzo.