Con questo post dedicato al database building Fradefra mi ha battuto sul tempo in quanto avevo pronto tra le mie bozze un intervento simile!
Poco male, ne approfitto per parlare di una idea che si sente molto spesso tra i marketer americani (dove con questa categoria non intendo “le persone che si occupano di marketing in America” ma tutta la scuola del direct marketing “all’americana”).
L’idea è semplice.
Per fare business, secondo loro, servono solo due cose: List & Pitch.
La lista, è presto detto, è il database di persone che abbiamo.
E’ ovvio che può essere più o meno reattiva e più o meno in target, ma viene comunque ritenuta la base dalla quale partire per creare un business online.
Il Pitch, invece, è il messaggio (per la verità Pitch in inglese sta a indicare proprio l’atto di “imbonire a parole”).
Quindi se hai una ottima mailing list e un ottimo messaggio il business è assicurato.
Ci sono solo due considerazioni che al momento sto cercando di integrare in questo.
Premesso che storicamente questo approccio ha funzionato… come si innesta nel contesto del web 2.0 e dei fenomeni sociali che si stanno sviluppando sul web?
E poi… è proprio sicuro che il prodotto non conti nulla?