Poste Italiane ed i maggiori provider di connettività mobile (Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind, 3 Italia) hanno trovato un accordo congiunto per portare in Italia la prima vera soluzione NFC con cui educare il mercato ai pagamenti tramite la nuova tecnologia. L’annuncio giunge anzitutto da Poste Italiane:
Grazie alla tecnologia NFC adottata dalle Sim PosteMobile e all’integrazione con BancoPosta l’azienda sarà la prima in Italia a fornire al mercato l’innovativo sistema di pagamento. A breve anche il postino telematico e gli uffici postali accetteranno pagamenti tramite cellulare NFC per le operazioni postali e finanziarie.
La piattaforma comune di Mobile Payment mette tutti gli operatori sullo stesso fronte, dando così vita ad un ecosistema interoperabile, aderente agli standard GSMA e pronto a fare dei pagamenti tramite smartphone una nuova realtà ancora tutta da esplorare.
La Near Field Communication è un tipo di connettività noto da tempo, sul quale però la scommessa sta iniziando soltanto ora. Gruppi quali Nokia (peraltro anche con un terminale low cost quale il Lumia 610) e Samsung hanno già portato la NFC sui propri device, mentre Apple non l’ha inclusa nell’iPhone 5 impedendo quel determinante effetto volano che probabilmente il settore auspicava. Tuttavia il fatto che Poste Italiane e carrier facciano fronte comune rende ora la NFC una realtà solida nel nostro paese ed apre a nuove opportunità per gli utenti che intendono approfittarne per i propri pagamenti in mobilità.
Poste Italiane sarà dunque la prima a offrire alla propria clientela l’intera piattaforma di servizio: l’esclusiva scheda Sim PosteMobile permetterà di utilizzare il telefonino come mezzo di pagamento nei punti vendita abilitati e negli uffici postali, al tempo stesso, la rete di uffici postali adotterà la tecnologia NFC per accettare il pagamento via cellulare per operazioni postali, finanziarie o per ricarica della Sim o delle carte prepagate Postepay.
Entro la fine del 2013 si stima che l’80% degli smartphone avrà in dotazione la tecnologia NFC e gli utenti potranno approfittarne in 150 mila Pos abilitati nei negozi di tutta Italia. Le cifre indicano pertanto una tecnologia che presto diventerà sistema e che consegnerà agli utenti una nuova alternativa ai pagamenti fin qui utilizzati. I carrier si fanno così ombelico e tramite del progetto, abilitando gli scambi di denaro e concentrando nella SIM i controlli di sicurezza necessari per garantire i processi di pagamento.