Il rapporto presentato da Business international, che si basa sui dati dell’Economist Intelligence Unit (in pratica il centro di ricerche del settimanale The Economist) fanno un quadro dell’Italia piuttosto negativo.
Dai dati emerge che l’Italia è solo 40esima nel mondo per livello di competitività. Il fatto che Paesi come Lettonia e Thailandia ci precedono fa pensare.
Eppure non è colpa della crisi finanziaria internazionale visto che la classifica è stata stilata su dati antecedenti. Ma quale futuro prevedono gli analisti del famoso settimanale economico?
Un timido e lento miglioramento che nei prossimi quattro anni farà guadagnare solo una posizione all’Italia nella classifica.
Secondo il rapporto:
L’Italia appare sostanzialmente un Paese statico e anche il timido miglioramento previsto per il prossimo futuro non appare sufficiente a farlo risalire nella classifica mondiale e regionale.
Il rapporto continua mettendo in risalto il fisco italiano considerato come il peggiore d’Europa. Si legge infatti:
Negativo, soprattutto a livello regionale il nostro risultato per quel che riguarda il regime fiscale: inchiodati in ultima posizione in Europa, scivoliamo dal 78esimo al 79esimo posto nel mondo.