Inutile dire che, essendo umani, avendo proprie idee, gusti e abitudini, l’uno è diverso dall’altro e può capitare (e capita spesso) di avere momenti “intensi”, liti con i colleghi d’ufficio.
Diverse le analisi sul tema ad occuparsi delle motivazioni alla base di questi litigi: per quali motivi gli italiani discutono nei luoghi di lavoro?
Abitudini e gusti, si diceva. Già, sono loro alla base di tutto. E allora, si scopre che ad innervosire più di ogni altra cosa sono i pettegolezzi “ufficiali”, le voci. Il chiacchiericcio della pausa pranzo, insomma, è considerato il principale motivo.
Ma come dimenticare, poi, le discordanze derivate dall’aria condizionata. Fa freddo per uno, fa caldo per l’altro. E si litiga, a più non posso.
Altra motivazione tenuta in considerazione da molti è il disordine, insopportabile per alcuni, tollerabile per altri. La convivenza in questi casi diviene difficile, ognuno tende a far prevalere le già nominate abitudini, e anche questo non fa bene all’ambiente lavorativo.
In chiusura, meritano spazio anche altre “scintille” individuate sul Web: la connessione lenta, che lascerebbe tempo, appunto, alle liti, ma anche le telefonata con voce sguaiata. Non ci credete? Guardare per credere.
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