È noto da tempo che Microsoft stia cercando un nuovo marchio per il suo servizio di ricerche online e sembra proprio che l’abbia trovato in Kumo, parola che in giapponese può significare nuvola o ragno e il cui dominio “kumo.com” punta ora a Redmond.
Visitando il sito non è possibile ancora vedere nulla perchè attivo solo per gli interni dell’azienda (lo si capisce facendo un trace route dell’URL), ma sembra ormai scontato che proprio Kumo sarà il nuovo nome delle ricerche di Microsoft dopo che nel 2005 “Live” aveva preso il posto di MSN Search.
Il motivo sarebbe molto semplice: Live diventerà il portale che collega tutto, una specie di social network con caratteristiche di suite di produttività che dovrebbe essere concorrente (anche afndando oltre) alle idee di Google in merito, mentre la ricerca dovrebbe rimanere una cosa a parte. Di qui l’esigenza di un nome a sè che già nel significato rimanda al cloud computing (altro noto pallino redmondiano).
Non c’è nulla di sicuro e Microsoft continua a non dare assolutamente alcuna conferma dell’indiscrezione. Di certo c’è però che all’inizio del prossimo anno dovrebbe partire il nuovo marchio che cercherà di superare la quota di mercato dell’11% raggiunta da Live Search. Nonostante infatti il grande update tecnologico che ha reso Live un motore di ricerca rispettabile e anche in certi segmenti migliore di Google, lo stesso la Microsoft non riesce a spingerne oltre l’adozione.
Il nuovo sistema made in Redmond di indicizzazione riesce a raccogliere decisamente più dati che in passato riguardo un sito da immettere nel proprio database. Il gruppo ha investito anche su una migliore presentazione dei risultati che può contare anche su recensioni, valutazioni degli utenti, informazioni su orari, luoghi e modi di ciò che si cerca nonchè immagini e video di celebrità. Però non basta.
Liveside.net, blog ufficiale degli scrutatori dell’universo Live, ha già da un mesetto circa alcuni screenshot di quello che dovrebbe essere Kumo, o quantomeno come dovrebbe apparire ora agli interni di Microsoft.