Lively, il mondo virtuale di Google

[youtube]5YbwfOucET8[/youtube]

Google ha lanciato sul mercato un nuovo servizio, un mondo virtuale dove gli avatar di ognuno possano interagire con gli altri, in stanze create e personalizzate dagli utenti stessi. Lively nasce come un “20% project”, ovvero come un progetto svolto liberamente da un dipendente di Google, nel tempo lavorativo che l’azienda di Mountain View concede ai progetti personali.

L’idea nasce dalla volontà di rendere possibile un’esperienza più ricca all’interno dei social network. Con questo obiettivo in mente è stato sviluppato Lively, un mondo virtuale che ricorda Second Life. Infatti ognuno può crearsi un proprio Avatar a propria immagine e somiglianza, e proprio come con Second Life è necessario scaricare e installare un software, sfortunatamente disponibile al momento solo per Windows.

La differenza principale è nel fatto che però non esiste un solo mondo dove il proprio avatar possa muoversi, ma ognuno è libero di creare delle stanze, e di personalizzare come meglio crede. Queste possono poi essere incluse direttamente nel proprio blog, sulla propria pagina di Facebook o MySpace, o dove si preferisce.

In questo modo si crea un nuovo canale dove gli utenti possano incontrarsi, chiacchierare e fare nuove conoscenze.

Visitando la stanza di un blog ci si potrà subito fare un’idea di cosa piace, di quali siano gli interessi del creatore del blog, di parlarci e di interagire con gli oggetti presenti nella stanza.

Lively è integrato con il Web, non è “un altro luogo”, ci tiene a chiarire uno dei principali sviluppatori, e questo si concretizza con la possibilità di inserire nelle stanze anche fotografie e video.

In altre parole Google sta cercando di dare un’altra dimensione alla interazione sociale sul Web, e l’idea è davvero interessante, non creando un nuovo canale, ma allargando quello ormai consolidato del Web più classico.

Maggiori informazioni e il download del software sono reperibili sulla pagina ufficiale di Lively.