Lo JooJoo esiste, ed è questa la prima notizia importante. Il tablet, infatti, sta facendo di tutto per svincolarsi dall’ambivalenza di un device che vorrebbe proporsi come prima valida alternativa all’iPad, ma per far ciò si deve misurare con tutte le contraddizioni che la sfida comporta. Prima vennero le denunce, poi il silenzio, quindi l’avvio delle distribuzioni ufficiali.
Ma nei giorni passati tutto sembrava nuovamente andato fuori dai binari: le distribuzioni degli JooJoo prenotati sono state temporaneamente sospese, non riuscendo pertanto a tener fede alla promessa di arrivare sul mercato prima dell’iPad. Persa la sfida di velocità (questione simbolica, ma di poco conto), inizia la sfida nel merito. Per far ciò, però, la Fusion Garage ha dovuto togliere i veli al proprio dispositivo per portarlo nelle mani dei tecnici Engadget: il video del noto blog USA è una cassa di risonanza imprescindibile e nel giorno delle prime recensioni dell’iPad ecco comparire anche per la prima volta il famigerato JooJoo:
Nelle prossime ore il CEO Fusion Garage, Chandra Rathakrishnan, dovrebbe offrire maggiori dettagli sul device con una serie di interviste. Le prenotazioni sono attualmente aperte, ma riservate soltanto agli USA. Ulteriori caratteristiche sul dispositivo sono disponibili nell’articolo dedicato alla presentazione ufficiale di pochi giorni or sono. La grande novità è stata nella materializzazione del tablet, il che significa molto nelle ore in cui l’iPad fa il giro del mondo enotizie ambivalenti si aggirano su dispositivi Tegra (ma Nvidia ha pronte smentite). Lo JooJoo c’è e, sebbene non è chiaro quale ruolo possa ricoprire sul mercato, è la prima vera risposta del mercato alla carica dei tablet di Cupertino.