Per comprare online sarà sufficiente il Bancomat. Questa piccola grande rivoluzione in Italia scatterà a fine marzo 2015, quando per comprare online non sarà più necessario essere dotati per forza di una Carta di Credito. Ad annunciare questa importantissima novità Sergio Moggia, direttore generale del Consorzio Bancomat, in occasione del seminario Abi a Ravenna. Nelle intenzioni del Consozio Bancomat non c’è quella di fare concorrenza alle Carte di Credito, perché, come evidenzia Sergio Moggia, c’è posto per tutti visto che in Italia le transazioni online sono ancora in crescita.
Le transazioni tramite Bancomat saranno sicure e molto semplici, forse anche più intuitive rispetto a quelle effettuate con le carte di credito. Una volta che gli utenti avranno attivato sul loro bancomat la funzione web, al momento del pagamento del prodotto acquistato su un negozio online, non sarà necessario inserire password o pin, perché si verrà reindirizzati al sito delle propria banca, dove, dopo alcune verifiche, il pagamento sarà autorizzato. Inoltre, nel caso un cracker dovesse in qualche modo intercettare il numero identificativo, non sarà sufficiente per effettuare transazioni fraudolente.
Il nuovo servizio di PagoBancomat su internet sarà dunque attivo da marzo 2015 e da quella data gli istituti bancari potranno decidere se aderirvi rendendolo disponibile ai loro clienti. La scelta del Consorzio Bancomat di aprire all’e-commerce appare del tutto corretta. Il mercato online cresce giorno dopo giorno. Per esempio, in Italia nel 2013, tra gli utenti della rete, circa il 34% ha fatto acquisti sul web, con un aumento dell’8% rispetto all’anno prima. Le carte prepagate e le Carte di Credito sono gli strumenti principali per le transazioni e dunque appare abbastanza scontato che anche il Consorzio Bancomat non voglia perdere questo importante treno offrendo un suo servizio di pagamenti elettronici sul web.
Una nuova forma di pagamenti ancora tutta da scoprire e valutare, tuttavia con buone prospettive visto che gli italiani sono ancora più propensi ad utilizzare il Bancomat piuttosto che la Carta di Credito per le spese.