Lo specchietto retrovisore Pioneer con Android

Pioneer e Robin Labs hanno presentato Drive Agent Mirror al CES 2014 di Las Vegas, uno specchietto retrovisore che porta Android a bordo delle automobili.
Lo specchietto retrovisore Pioneer con Android
Pioneer e Robin Labs hanno presentato Drive Agent Mirror al CES 2014 di Las Vegas, uno specchietto retrovisore che porta Android a bordo delle automobili.

Il CES 2014 che si è concluso nella giornata di ieri verrà ricordato come l’edizione della kermesse che ha segnato la definitiva fusione tra l’ambito automobilistico e quello tecnologico. Tra le numerose iniziative, i dispositivi e i progetti annunciati che riguardano l’avvicinamento dell’universo mobile alle quattro ruote rientra appieno anche quello di Pioneer. Chiamato Drive Agent Mirror, si tratta di uno specchietto equipaggiato con la piattaforma Android, che permette l’interazione da parte dell’utente mediante input tattili (una porzione è touchscreen) o comandi vocali.

Al momento non è stata fissata una data di commercializzazione per questo accessorio hi-tech destinato a trovar posto all’interno dell’abitacolo. Il funzionamento è presto spiegato: anziché integrare le funzionalità tradizionali dei sistemi di infotainment (dunque navigazione stradale, gestione dei contenuti multimediali ecc.) in una dashboard posizionata sul cruscotto, Pioneer, in collaborazione con Robin Labs, ha pensato di inserirle nello specchietto retrovisore solitamente installato al centro del parabrezza. Questo, secondo i responsabili, contribuirebbe ad evitare pericolose distrazioni per chi si trova al volante, in quanto si tratta di una punto osservato spesso dagli automobilisti per guardare i veicoli che li seguono lungo la carreggiata.

Drive Agent Mirror, lo specchietto retrovisore con Android presentato al CES 2014 da Pioneer e Robin Labs

Drive Agent Mirror, lo specchietto retrovisore con Android presentato al CES 2014 da Pioneer e Robin Labs

I più attenti avranno già ricondotto il nome Robin Labs ad un progetto di Yahoo! svelato il mese scorso, con l’obiettivo di creare un assistente virtuale dalle funzionalità simili a quelle di Siri o Google Now. Per il momento le due realtà coinvolte si sono limitate a mostrare un prototipo durante il Consumer Electronics Show di Las Vegas, senza però svelare i piani relativi all’arrivo sul mercato di Drive Agent Mirror. Non è comunque da escludere la possibilità di vederne l’integrazione su alcuni modelli di auto già entro la fine dell’anno.

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