Il nuoto sincronizzato è la disciplina omaggiata oggi da Google con un nuovo doodle pubblicato sulla pagina principale del motore di ricerca, in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Dopo salto con l’asta, lancio del peso, tennis da tavolo, hockey su prato, anelli, scherma, tuffi e tiro con l’arco, tocca nuovamente a uno sport acquatico, specialità olimpica dall’edizione di Los Angeles nel 1984.
Le due atlete italiane qualificate sono Giulia Lapi (classe 1985, Genova) e Mariangela Perrupato (1988, provincia di Cosenza), che proveranno a conquistare un piazzamento per migliorare così ulteriormente la posizione del nostro paese nel medagliere internazionale. Ecco in cosa consiste il nuoto sincronizzato, secondo la spiegazione disponibile sulle pagine di Wikipedia.
Il nuoto sincronizzato è uno sport acquatico, un ibrido di nuoto, ginnastica e danza, in cui le atlete eseguono esercizi coreografici in acqua a tempo di musica. Esse infatti riescono a sentire la musica anche sott’acqua grazie a degli altoparlanti stagni chiamati “subacquei” che diffondono la musica che si ascolta sopra anche sotto il livello dell’acqua. Le competizioni possono essere singolo, doppio, trio, squadra e combinato, che consiste nell’assemblare obbligatoriamente esercizi di squadra, doppio, singolo e a scelta un trio, un quartetto e un sestetto.
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Questa particolare disciplina ha iniziato a diffondersi nei primi decenni del XX secolo, nota come “balletto acquatico”. È sempre stato praticato da donne, ma negli ultimi anni anche l’universo maschile si è avvicinato al nuoto sincronizzato, pur non essendo ufficialmente rappresentato in occasione delle Olimpiadi. Nel nostro paese l’attività agonistica è gestita dalla FIN (Federazione Italiana Nuoto).