L’ecletticità di Boris Johnson, sindaco di Londra, è qualcosa di noto. Il suo credo nella tecnologia è stato dimostrato da tempo, ed ora una nuova proposta rilancia l’immagine della città alla luce del prossimo grande appuntamento delle Olimpiadi del 2012.
L’idea di Johnson è quella per cui in occasione dell’inaugurazione la città dovrà essere pronta ad accogliere l’evento preparando una grande bolla Wifi in grado di accogliere tutte le richieste dell’utenza che convergerà nella capitale. Il progetto prevede migliaia di hotspot dislocati tanto sui pali della luce quanto alle fermate degli autobus, facendo sì che gran parte dei percorsi pubblici possa essere coperto abilitando così le connessioni in mobilità. L’utilità sarebbe duplice: rendere pervasiva la copertura per favorire l’approccio al Web per ogni singolo utente, e snellire in parte il traffico sulle linee telefoniche per girare su altri canali parte delle comunicazioni.
Un aspetto importante che ancora attende risposta è la sostenibilità del progetto. Tutte le altre reti municipali poste in essere ad oggi, infatti, non hanno risposto nel tempo alle aspettative dimostrandosi un costo oneroso e privo di effettivi vantaggi. Il progetto di Boris Johnson, però, fa leva sulle olimpiadi come grande evento catalizzatore, come occasione di investimento e come momento di grande visibilità per la città.
Fin da subito si lascia intendere come l’accesso alla rete non sarà gratuito: l’investimento sarà sostenuto dalla municipalità, quindi, ma l’accesso richiederà un obolo non ancora specificato. L’annuncio del sindaco è giunto in occasione dell’evento Google Zeitgeist a Hertfordshire (ribadendo in ciò un concetto già promesso da almeno un biennio), dunque è ipotizzabile un eventuale coinvolgimento del gruppo nel progetto. Il che potrebbe essere una interessante prospettiva anche per un altro progetto di ideazione italiana che pone la propria deadline proprio per il 2012 e proprio in collaborazione con Google. E del quale parleremo a breve.