Le due notizie sono arrivate praticamente insieme. La prima, fronte Microsoft:
l’uscita sul mercato di Longhorn è stata ulteriormente ritardata.
La seconda, fronte Apple: Mac OS X 10.3, aka Panther, è
vicino alla prima Candidate Release e dovrebbe comparire sugli scaffali entro
fine anno. Ma procediamo con ordine.
Un articolo
di eWeek ha fatto il punto sulla road map che dovrebbe portare alla nascita del
successore di Windows XP. Nel maggio scorso ‘l’evento’ era
stato fissato per il 2005. Ora, invece, a Redmond nessuno sembra volersi sbilanciare
e il lancio del ‘più rivoluzionario sistema operativo mai visto’
(come da quelle parti viene presentato) è stato spostato ad una data
non definita. Un appuntamento importante, comunque, c’è. Alla Microsoft
Professional Developers Conference che si terrà a Los Angeles dal
26 al 30 ottobre, sarà possibile valutare una preview release per gli
sviluppatori.
Nello stesso articolo si avanzano pure ipotesi sui motivi di questo spostamento
a data da destinarsi. Riflessi delle annose battaglie legali? Difficoltà
nella gestione dei cambiamenti sul codice per garantire la retrocompatibilità?
Chi può dirlo. In questo caso, però, gli esercizi di dietrologia
dovrebbero pure tenere conto dell’imponenza del progetto.
Come osserva
Robert Scoble, impiegato di Microsoft e seguitissimo analista tecnologico,
più che di un annuncio di dilazione si tratta di una strategia volta
a non creare aspettative su date precise e si parla pur sempre di migliaia di
persone impegnate a costruire un SO quasi totalmente nuovo, che dovrà
integrarsi alla perfezione con tutti gli altri pezzi del mosaico. Yukon,
per esempio, il nuovo SQL Server che nelle parole
di Bill Gates dovrebbe rappresentare il cuore di un sistema fondato proprio
sui database. Ma anche i Web Services basati sul .Net Framework di cui
proprio in questi giorni è stata lanciata un’applicazione a servizio
di sviluppatori e utenti dei siti targati Microsoft
Web Service 1.0). Staremo a vedere.
Come dicevamo, l’appuntamento con il secondo, importante, upgrade di Mac
OS X, sembra invece più vicino. Secondo quanto riportato da ThinkSecret,
due giorni fa Apple ha distribuito agli sviluppatori la build 7B53 di Panther,
probabilmente uno degli ultimi step prima di una Candidate Release ufficiale.
A questo punto è probabile che la data prevista per il lancio (fine 2003)
venga rispettata. E nell’attesa è praticamente pronto l’aggiornamento
10.2.7 di Jaguar.
Stando così le cose, non sarà dunque con la Pantera che Longhorn
dovrà vedersela nell’eterna lotta tra i due SO. C’è
da giurare, infatti, che per il 2005 o giù di lì, troveremo sui
banchi dei negozi un Mac OS X 10.4, se non un 10.5. E che parlare di ‘lotta’,
a dispetto delle quote di mercato, non sia esagerato, lo dimostra il fatto che
i contendenti stanno intervenendo con migliorie proprio su aree in cui l’avversario
ha dimostrato di essere avanti. Se Panther, infatti, sarà più
performante nella velocità di risposta degli elementi dell’interfaccia
o nella fase di boot, ecco che gli ingegneri all’opera su Longhorn promettono
un nuovo e finalmente valido motore di rendering e compositing video, in grado
di emulare le meraviglie della tecnologia Quartz
Extreme.
Per gli impazienti. Paul
Thurrott ha una sezione
del suo sito interamente dedicata allo sviluppo in fieri di Longhorn. Ottima
la collezione di screenshots. Su Panther trovate una buona sezione
informativa sul sito di Apple.