Nato dalla mente di alcuni sviluppatori spagnoli, Lphant sta riscuotendo sempre più consensi tra gli internauti appassionati di P2P.
Pensato in principio per essere utilizzato soltanto in ambito ed2k, questo client arrivato già alla versione 3.51 riesce ad integrare senza problemi anche altri due protocolli, ovvero Kademlia (Kad) e BitTorrent diventando così una valida alternativa a tutti i programmi disponibili in rete.
Il vero punto di forza di Lphant è la funzione MultiNetwork, ovvero la possibilità di scaricare uno stesso file sfruttando contemporaneamente sia le fonti BitTorrent che quelle ed2k, accelerando così sensibilmente la velocità di download. A contribuire al taglio dei tempi è anche il protocollo di offuscamento integrato che, una volta attivato, permette agli utenti di evitare le limitazioni di banda imposte dai provider.
Tradotto in diverse lingue, tra cui ovviamente l’italiano, il client è disponibile per tutte le piattaforme (Windows, Mac OSX, Linux, PDA e PocketPC), sebbene la versione più affidabile sia quella dedicata al sistema operativo di casa Microsoft. Affinché il programma funzioni e in base all’OS installato sul proprio computer, è necessaria l’installazione di.NET Framework (ambiente Windows), Mono (Mac) o.NET Compact Framework (PDA), sfruttati dal client come motore grafico.
Di facile configurazione e utilizzo, Lphant è completamente personalizzabile attraverso le skin disponibili per il download sul sito Web dedicato al programma. Inoltre, per gli utenti più esperti ed esigenti, è stata messa a disposizione una guida interattiva dedicata alla creazione di nuove vesti grafiche.
L’unico neo del programma è la presenza di un adware sotto forma di toolbar, inserito dagli sviluppatori a partire dalla versione 3.0. Per evitare di esporre ad inutili rischi il computer, è però sufficiente togliere il segno di spunta nel campo “Install Lphant toolbar powered by Google” Search, individuabile durante l’installazione personalizzata (custom) del programma.