LTE (acronimo di Long Term Evolution) è la più recente evoluzione di trasmissione di dati legati alla tecnologia mobile di terza generazione abbreviato in 3g. Questo tipo di evoluzione da noi in Europa viene chiamato super 3G o, a seconda dei casi 4G.
Le sue caratteristiche tecniche sono importanti, si parla di velocità di download fino a 100 megabit al secondo e upload con punte di 50 megabit al secondo. Sostanzialmente per la trasmissione si basa sulle infrastrutture nate per il 3G e che sono dunque, nella maggior parte dei casi, di proprietà delle compagnie di telefonia mobile.
Il WiMAX lo conosciamo bene perché da qualche mese a questa parte se ne sta parlando tanto per vari motivi. Il WiMAX è più simile a una ADSL senza fili, dunque è naturalmente più vicina al mondo dei PC piuttosto che a quello dei cellulari.
Il problema è che questi due nuovi standard sono tecnologicamente diversi ma mirano a un target di potenziali clienti molto simile e questo fa sì che ci sia uno scontro. Gli interessi economici fanno il resto.
Ovviamente quando ci sono grandi interessi dietro a un progetto troviamo anche grandi nomi di aziende. A favore dell’LTE ci sono aziende di telefonia mobile quali AT&T, Verizon, Intel e Google alle quali si è aggiunta recentemente anche la Time Warner.