L'Ucraina chiede alla popolazione di non condividere immagini dell'esercito sui social network

Allarme social in Ucraina: popolazione civile e militari postano troppo materiale sensibile sul web, agevolando l'intelligence russa.
L'Ucraina chiede alla popolazione di non condividere immagini dell'esercito sui social network
Allarme social in Ucraina: popolazione civile e militari postano troppo materiale sensibile sul web, agevolando l'intelligence russa.

Mentre la Russia continua a mobilitare le sue truppe al confine con l’Ucraina, e gli Stati Uniti continuano a intromettersi non per fare da pacieri, ma per acuire le tensioni col rischio  di far esplodere una guerra devastante per l’Europa, a scambiarsi qualche colpo di artiglieria sono stati fino a ora le truppe separatiste delle Repubbliche di Donetsk  e Lugansk, un reparto di mercenari finanziato dagli USA e l’esercito ucraino, che ha installato delle postazioni all’interno di alcuni villaggi di frontiera. Proprio in uno di questi, purtroppo, si sono registrate delle vittime tra la popolazione civile.

L’Ucraina ai suoi cittadini: attenti ai social

E proprio per evitare, o comunque ridurre, in futuro, situazioni analoghe, l’Ukraine Crisis Media Center, ovverosia l’organizzazione non governativa che fornisce informazioni su eventi in Ucraina, principalmente sfide e minacce alla sicurezza nazionale, ha fatto un appello alla popolazione e ai militari locali invitandoli a non condividere online informazioni che possano rivelare al nemico movimenti e posizionamenti delle truppe ucraine. Per la sicurezza dei soldati e dei civili coinvolti.

In queste settimane, infatti, sui social network è stato tutto un fiorire di foto e filmati relativi alle truppe ucraine (ma anche russe dall’altra parte) che si spostavano, posizionavano o arrivavano in questo o quel luogo. Molte delle immagini sono state addirittura condivise dagli stessi militari, con selfie o filmati raffiguranti la noiosa quotidianità del fronte.

Per l’Ucraina e i suoi alleati è già difficile tenere a bada gli attacchi informatici dei gruppi di specialisti digitali del Cremlino, se poi devono preoccuparsi anche degli errori interni che agevolano la raccolta di dati sensibili e obiettivi militari per i nemici, allora diventa tutto più complicato. Mosca è già attiva sulla Rete, e mira a destabilizzare l’avversario già nelle fondamenta, ovverosia colpendone il cuore pulsante della sua economia e società. Togliere certezze al popolo e ai soldati nemici. Diffondere paura, incertezza e dubbio e colpire il personale militare e le comunicazioni durante l’azione militare sul campo, sono i cinque punti chiave di due scenari assolutamente possibili in Ucraina.

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