La settimana prossima sarà periodo di scadenze in casa Microsoft. E saranno scadenze altisonanti, poiché termina ufficialmente il supporto del gruppo per Office XP mentre giunge all’ultima fase il ciclo di vita di Windows Vista.
Il percorso di Windows XP, il sistema operativo di maggior successo del gruppo di Redmond, è già terminato il 13 luglio 2010: a 10 anni di distanza dal rilascio della prima versione è andato a completarsi il periodo previsto per il supporto (5 anni “mainstream” + 5 anni “extended”), il che significa che ogni installazione ha continuato regolarmente a funzionare pur non potendo più ricevere alcuna patch correttiva a risoluzione degli eventuali problemi di sicurezza emergenti. È ora il turno di Office XP, lanciato nel 2001 ed il cui supporto va in scadenza nei prossimi giorni.
Il percorso di Windows Vista, invece, vede terminato in data 12 luglio il supporto al SP1, il che impone a tutti gli utenti il passaggio al secondo Service Pack (rilasciato nel 2009) per poter continuare a ricevere gli aggiornamenti previsti dal gruppo. Vista è stato lanciato nel 2007, il che implica supporto “mainstream” fino al 2012 e supporto “extended” fino al 2017.
Gli utenti che non intendono passare al SP2 debbono rinunciare agli aggiornamenti o possono considerare l’opzione dell’upgrade al nuovo Windows 7. Con un po’ di pazienza, invece, è possibile bypassare Windows 7 per approdare direttamente a Windows 8 in uscita probabilmente entro la fine del 2012.