Microsoft dovrebbe annunciare il nuovo Lumia 650 con Windows 10 Mobile il prossimo 15 febbraio attraverso un semplice comunicato stampa e dunque non con un evento creato ad hoc. Quello che da tutti è considerato come l’ultimo smartphone della famiglia di terminali Lumia, doveva essere presentato già lo scorso primo febbraio ma Microsoft ha dovuto posticiparne l’annuncio a causa di alcuni piccoli problemi software.
Alcune recenti indiscrezioni affermerebbero, invece, che la nuova data scelta per il lancio di questo smartphone di fascia medio/bassa sarebbe il 15 febbraio. Tuttavia, la disponibilità nei negozi del Lumia 650 non sarebbe, però, immediata. La casa di Redmond starebbe, infatti, riscontrando alcuni piccoli problemi di assemblaggio che starebbero causando un ritardo nella produzione. Dunque, per l’effettivo arrivo del Lumia 650 sugli scaffali dei centri commerciali l’attesa potrebbe risultare ancora un po’ più lunga. I dubbi sulle tempistiche saranno, comunque, fugate tra una decina di giorni quando lo smartphone sarà annunciato ufficialmente.
Arrivano, inoltre, anche alcune novità sul prezzo di lancio di questo terminale. Secondo alcune fonti, in Europa, il Lumia 650 sarà messo in vendita a 220 euro, un costo probabilmente forse un po’ troppo caro viste le specifiche tecniche complessive.
Il Lumia 650 dovrebbe disporre, infatti, di un processore Snapdragon 212 da 1,3 GHz, GPU Adreno 304, modem X5 LTE, supporto dual SIM e HD Voice. Troverebbero spazio, inoltre, 1 GB di RAM, 8 GB di storage, slot microSD, fotocamere da 8 e 5 megapixel e batteria con tecnologia Quick Charge 2.0. Il Lumia 650 integrerebbe, infine, un display 5 pollici HD con risoluzione di 1280×720 pixel.
Il Lumia 650 segnerebbe, dunque, la fine del brand Lumia lanciato da Nokia. Microsoft, per risollevare l’azienda nel settore mobile dove appare evidentemente in forte difficoltà, starebbe progettando il tanto chiacchierato Surface Phone che dovrebbe offrire funzionalità davvero esclusive in grado di scuotere il settore della telefonia mobile come fece Apple con il primo iPhone.