Panasonic va in controtendenza con quanto sta accadendo nel mondo delle compatte e propone una macchina che, finalmente, si preoccupa più dell’ottica rispetto al sensore (quindi ai Megapixel).
Guardandola si presenta abbastanza compatta (105×59,2×36,7mm), vanta un ottimo monitor LCD da 3 pollici con risoluzione di ben 230.000 pixel in cui è possibile rivedere le immagini e addirittura sovrapporle per decidere quale di quelle scattate sia uscita meglio.
Ritornando all’obbiettivo la Lumix DMC-TZ3 viene infatti fornita con un ottimo obiettivo Leica D Vario-Elmar che fornisce:
- Zoom 10x;
- Grandangolo: F3,3 / F8; Tele: F4,9 / F11;
- Stabilizzatore O.I.S. MEGA (Modo1/Modo2);
- Area di messa a fuoco Macro/Simple [grandangolo (cm) – tele (cm)] 5 – da 200 a infinito;
- HD Photo 1920 x 1080;
- Velocità otturatore (sec) 8 – 1/2.000;
Il sensore è di soli (si fa per dire) 7.2 Megapixel che assicura delle foto di grande qualità con la possibilità di stamparle anche a grandi dimensioni.
Una macchina che si fa rispettare ma che ha un unico difetto: quello di essere sprovvista di un mirino ottico per i più esigenti. Ma le caratteristiche possono essere apprezzate solo dal vivo, quindi consiglio di andare a vederla in un qualsiasi negozio specializzato o di visitare il sito del produttore per maggiori approfondimenti.