Secondo l’ultimo ESET Threat Report, le rilevazioni di Lumma Stealer sono aumentate del 369% nel 2024, colpendo utenti e aziende, con l’Italia tra i paesi più esposti. Questo malware ruba credenziali, portafogli di criptovalute e dati sensibili, diffondendosi tramite phishing, software pirata e piattaforme di comunicazione come Discord.
Cos’è Lumma Stealer?
Conosciuto anche come LummaC2 Stealer, è un malware-as-a-service (MaaS) venduto su forum di hacking a prezzi tra 250 e 20.000 dollari. Facile da usare, permette anche a cybercriminali inesperti di lanciare attacchi. Può essere distribuito attraverso siti CAPTCHA falsi, versioni pirata di software come ChatGPT e Vegas Pro, email di phishing e repository GitHub contenenti strumenti compromessi.
Diffusione e impatto
Nel secondo semestre del 2024, gli attacchi di Lumma Stealer sono stati più frequenti in Perù, Polonia, Spagna, Messico e Slovacchia. Tuttavia, l’Italia è tra i paesi più colpiti dagli infostealer in generale. Tra le altre minacce simili, c’è Formbook, che ruba dati dai browser e utilizza tecniche di offuscamento avanzate.
Come proteggersi
Per contrastare Lumma Stealer e altre minacce:
- Usare soluzioni di sicurezza come ESET Endpoint Security per protezione in tempo reale.
- Evitare software pirata e scaricare solo da fonti affidabili.
- Bloccare popup e annunci malevoli per ridurre il rischio di infezioni.
- Aggiornare regolarmente software e sistemi operativi per eliminare vulnerabilità.
- Prestare attenzione a email e link sospetti, evitando di scaricare file non verificati.
Rimanere vigili
Lumma Stealer si diffonde rapidamente, colpendo utenti di tutte le età e aziende di qualsiasi settore. La consapevolezza e l’adozione di misure di sicurezza adeguate sono essenziali per proteggersi da questa crescente minaccia.